Matteo Salvini minaccia Giorgia Meloni: votare von der Leyen potrebbe essere un errore "fatale"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Matteo Salvini minaccia Giorgia Meloni: votare von der Leyen potrebbe essere un errore “fatale”

Giorgia Meloni e Matteo Salvini

Potrebbero esserci gravi conseguenze politiche: questa la minaccia a Giorgia Meloni in merito al sostegno in Ue alla von der Leyen.

In un recente incontro a Roma, Matteo Salvini ha espresso una seria preoccupazione riguardo al possibile sostegno di Giorgia Meloni a Ursula von der Leyen come Presidente della Commissione Europea. Durante un’assemblea con i Patrioti per l’Europa, Salvini ha dichiarato che una tale decisione potrebbe rappresentare la “fine politica” per la leader di Fratelli d’Italia.

Precisamente open.online afferma che: “potrebbe essere la sua fine” inteso da Salvini a Giorgia Meloni in senso politico come riportato da open.online e da repubblica.it

I Patrioti per l’Europa, una coalizione che include figure come Marine Le Pen e Viktor Orbán, sta crescendo in potenza nel Parlamento Europeo, posizionandosi come terzo gruppo per numero di seggi. Il gruppo, sotto la guida di Jordan Bardella e con Roberto Vannacci tra i vicepresidenti, adotta uno stile chiaramente ispirato a Donald Trump, con lo slogan “Make Europe Great Again”.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
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Le divergenze ideologiche tra i patrioti e i conservatori

La tensione tra i Patrioti per l’Europa e i Conservatori e Riformisti Europei (ECR), di cui Meloni è una figura di spicco, è palpabile. Con 84 membri, i Patrioti hanno superato gli ECR, che contano 78 seggi. Questa nuova configurazione politica mette in luce profonde divisioni su vari temi, tra cui la politica estera e gli aiuti a Kiev.

Mentre l’Ungheria, rappresentata nel gruppo, mantiene una posizione contraria agli aiuti, altri membri come il PVV olandese sono favorevoli. La sfida principale per Meloni è bilanciare queste tensioni interne con la necessità di mantenere un rapporto costruttivo con von der Leyen, cruciale per i suoi obiettivi politici a Bruxelles.

La strategia di Meloni e il futuro della Commissione Europea

Meloni ha lavorato attentamente per coltivare una relazione con von der Leyen, riconoscendo l’importanza di un appoggio da parte dei Fratelli d’Italia per la stabilità della Commissione Europea. Tuttavia, il recente accordo tra Popolari, Liberali e Socialisti ha escluso ogni possibilità di collaborazione con l’estrema destra, complicando ulteriormente la situazione. Meloni deve ora decidere se sostenere von der Leyen, votare contro o astenersi, ognuna delle quali comporta significative ripercussioni politiche.

Nel frattempo, Meloni ha individuato Raffaele Fitto come candidato per il commissariato europeo con deleghe al Bilancio e al PNRR, sperando di ottenere da von der Leyen concessioni significative, specialmente in tema di migranti.

Tuttavia, il margine di manovra della Presidente della Commissione è limitato dalle pressioni interne dei socialisti e dei verdi. Come indicato da Carlo Fidanza, Meloni potrebbe evitare l’astensione, scegliendo una posizione chiara: votare sì per pragmatismo o no per coerenza ideologica. Questa decisione cruciale definirà il futuro politico di Meloni e il suo ruolo nell’Unione Europea.

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ultimo aggiornamento: 10 Luglio 2024 8:22

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